Mourinho: “Troppa Inter, spero vincano il campionato. Bravo l’arbitro Sozza”

24 Aprile 2022
- di
Redazione
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INTER ROMA MOURINHO – Josè Mourinho, intervistato da DAZN prima di Inter-Roma, si complimenta con i nerazzurri e non cerca alibi dopo l’1-3 di San Siro.

Mourinho: “Inter migliore squadra del campionato”

“Troppa Inter. Sono la squadra più forte del campionato, hanno giocatori forti sotto tutti gli aspetti, tattico, fisico e psicologico. Ci sono “tanti animali”. Per vincere contro l’Inter tutto deve essere perfetto. Noi siamo stati bravi, ma non perfetti. Abbiamo avuto una grande palla gol e 10 secondi dopo hanno trovato l’1-0. Poi il 2-0 prima della fine del primo tempo. Peccato per il gol preso su palla inattiva, senza Cristante abbiamo perso un uomo importante sotto questo aspetto. Perdere una partita dopo tre mesi, niente da dire, l’Inter è più forte di noi. Sozza ha avuto una partita difficile, ma sono contento per lui, ha arbitrato bene, anche grazie ai calciatori delle due squadre. Ora riposiamo e pensiamo alla Conference. Sono orgoglioso dei miei”.

Mourinho: “Contento dei miei”

“Cosa ci manca? Tempo, lavora, crescita dei nostri giocatori. Zalewsky ha qualità, ma è un bambino. L’Inter paga per avere Gosens in panchina, per dire. La squadra è più squadra di tre mesi fa. La nostra proposta di gioco è stata molto positiva. Se non abbiamo avuto più occasioni è merito loro. Sono bravi. In fascia sono fisicamente fortissimi, io non sono dispiaciuto della prova dei miei. Se non avessimo affrontato l’Inter, ma una squadra di metà classifica, avremmo vinto”.

Mourinho: “Amo l’Inter”

“Io amo l’Inter e l’Inter mi ama. Ma voglio vincere tutte le partite. Non giochiamo più contro Inter, Milan, Juve e Napoli. Posso dire che mi piacerebbe che l’Inter vincesse il campionato, ma prima della partita di oggi volevo vincere. Amo l’Inter e la Roma, siamo pagati per vincere. Volevamo prenderli alti, ma quando prepari una gara contro l’Inter trovi sempre dei problemi: hanno una cultura tattica che sa giocare, grazie a Conte e Inzaghi. Sono difficili da affrontare. La mia squadra cresce, nonostante sia la terza sconfitta contro di loro. Con l’1-0 sarebbe stata un’altra partita, con la pressione su di loro. Però il calcio è così, non puoi sbagliare se giochi contro una squadra più forte di te”.

Mourinho e il coro degli interisti

“Il coro mi è piaciuto perché è arrivato quando i tifosi non hanno più avuto paura di noi. Non nel 1′, nel riscaldamento, ma il coro è partito quando hanno tirato un sospiro di sollievo perché non è stata una gara facile per l’Inter. Io sono un amico dell’Inter, per 90′ sono stato nemico. Io posso fare il fenomeno, ma oggi volevo vincere e con questa mia mentalità l’Inter ha vinto quando c’ero io. E’ bello sentire che la gente non dimentica, che sono il benvenuto anche da avversario. Voglio tornare un giorno a Roma da avversario con un’accoglienza simile”. 

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