Mourinho: “lo sforzo di una squadra è stato tradito da un giocatore “

9 Novembre 2022
- di
Redazione
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José Mourinho in Roma Sassuolo con mano alzata verso il campo
Tempo di lettura: 3 minuti

MOURINHO SASSUOLO ROMA - Non è un Mourinho soddisfatto quello che si presento ai microfoni di DAZN, prima, e in conferenza stampa, poi, al termine di Sassuolo Roma, finita per 1-1. Il tecnico portoghese sperava di riscattare la sconfitta nel derby con la Lazio, ma così non è stato. In particolare ha avuto da ridire sull'atteggiamento non pressionale tentuto in campo da un giocartore, di cui però non ha voluto fare il nome. Queste le sue parole. 

Le parole di Mourinho su Sassuolo Roma

“Io penso che abbiamo fatto una buona partita, con le nostre limitazioni. L’atteggiamento era positivo e serio dopo un’atmosfera pesante con gente triste. La squadra ha voluto vincere, con le sue limitazioni, ha controllato molto bene l’avversario che era difficile. Mi dispiace perché lo sforzo di una squadra è stato tradito da un giocatore per un atteggiamento non professionale. Questo ha tradito lo sforzo di tutti gli altri. 

Tu non mi hai visto parlare così di Ibanez contro la Lazio perché l’atteggiamento è top, l’errore fa parte del gioco, ma l’atteggiamento non professionale e non corretto con i compagni è quello che mi dispiace. Però è un punto fuori casa che è sempre un risultato che non può definirsi negativo e sono contento con l’atteggiamento generale della mia squadra.”

Mourinho condanna l’atteggiamento di un giocatore in Sassuolo Roma

“Uno e non dico chi è, l’ho fatto nello spogliatoio. Ho avuto 16 giocatori in campo e mi è piaciuto l’atteggiamento di 15. Ad un altro ho fatto la domanda perché questo atteggiamento oggi e non sempre. Non è il risultato che volevamo. Manca una partita con una lotta grossa con il Toro. Vediamo se possiamo finire con 3 punti.

I complimenti di Mourinho a Volpato

“Il bambino ha cercato di farlo (Volpato, ndr). Qualche mese fa giocava sul campo di plastica e nel Campionato Primavera che non è competitivo. Non mi posso aspettare che illumini sempre. Sono contento di Volpato. Non mi posso aspettare che un ragazzo prende la squadra sulle sue spalle. Nel primo tempo Eldor deve spaccare la porta e fare gol. Come squadra non mi sento nella posizione di chiedere di più. Sono contento”.

Mourinho su Abraham?

“Non voglio valutare. Non mi piace valutare la prestazione per i gol, però non possono essere critico con Eldor per aver sbagliato quel gol lì dopo aver fatto la partita al massimo potenziale. Così come Belotti a cui manca sicurezza e si deve adattare. Posso dire che al giocatore a cui ho fatto quella domanda è Tammy. Ha vinto duelli, ha messo il corpo, ha cercato profondità. Ha giocato con sicurezza”.

Le parole di Mourinho sul ritorno di Dybala 

“Non lo so. Difficile da dire, non conosco il contenuto dei suoi contatti con l’Argentina, con Scaloni, non so se deve giocare domenica per andare al Mondiale, non lo so. Una cosa ovvia è che i giocatori che vanno al mondiale nell’ultima partita la testa è più la che qua. Se posso scegliere e dire, ovviamente mi piacerebbe averlo contro il Torino”.

Mourinho in conferenza stampa post Sassuolo Roma

In conferenza stampa Mourinho torna a parlare del singolo comportamento che non ha gradito. Risponde quindi alla domanda: “Ha detto che è stato tradito dall’atteggiamento di uno. È un fatto di campo?”

“È dentro al campo. Conseguenze? L’ho invitato a trovare il club per gennaio però non credo”.

La seconda analisi di Mourinho sulla sfida di Serie A

“Ho visto tutti i giocatori che hanno dato il massimo. Sono soddisfatto, abbiamo limiti e lo sappiamo, arriviamo davanti alla porta e dobbiamo spaccarla per fare gol. Non abbiamo i giocatori più creativi, abbiamo messo la creatività sulle spalle di un bambino (Volpato, ndr) che qualche mese fa giocava su un campo di plastica e in una competizione di livello bassissimo di competitività e qualità, tutti abbiamo fatto il meglio possibile. Non mi avete mai visto essere critico con Rui Patricio che ha sbagliato l’anno scorso, con Ibanez che ha sbagliato domenica scorsa o con Pellegrini che ha sbagliato un rigore contro la Juve all’ultimo minuto.

Non mi avete mai visto essere critico con un giocatore, anche io sbaglio e come famiglia dobbiamo sostenerci nei momenti di difficoltà. L’atteggiamento è una storia diversa: quando sei professionista di qualcosa, non solo del calcio, devi rispettare chi rappresenti, chi lavora con te, dando il massimo come tutti. È l’unico motivo per cui sono dispiaciuto perché sento questa sensazione, anche perché conosco il processo dietro l’atteggiamento. Potevano perfettamente essere 3 punti, è un punto e ne abbiamo uno in più rispetto a quattro ore fa. Andiamo avanti domenica, c’è l’ultima di questo periodo e cercheremo di prendere punti”.

Ancora su Abraham

“Nello spogliatoio ho parlato alla squadra e a due giocatori: a Tammy e ad un altro che rimane fra me e loro. A Tammy ho chiesto di pensare e rispondermi quando ha una risposta perché l’atteggiamento di oggi non è stato quello di tante partite di questo periodo. Non parlo di efficacia, di un gol in più, ma di atteggiamento: oggi atteggiamento straordinario, ha preso palle basse e alte, non ha perso palla e quando l’ha persa ha fatto lo sforzo per recuperare la posizione. Ha fatto una partita fantastica al di là del gol. Mi deve spiegare perché oggi e perché non nelle altre partite”.

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