Mourinho: "Dybala sta male. I miei giocatori sono stanchi"

22 Maggio 2023
- di
Redazione
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Josè Mourinho parla con Davide Massa in Roma - Salernitana.
Tempo di lettura: 3 minuti

ROMA SALERNITANA MOURINHO CONFERENZA - L'allenatore giallorosso Josè Mourinho ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Dazn e successivamente la solita conferenza nel post-partita di Roma -Salernitana.

Roma - Salernitana, le parole di Mourinho

Josè Mourinho a Dazn

Sulle sensazioni lasciate dopo la partita

“Che mi lascia… il primo tempo non è stato di grande intensità e di grande voglia di giocare, c’è stata poca concentrazione. Perché? Perché, magari per i tanti cambi. Magari è colpa mia per i tanti cambi. Però la mia situazione non è facile, una finale da giocare e tanti giocatori stanchi o che sono al limite. Ci sono dei cambi che sono praticamente dei cambi obbligati, già accordati prima della partita. Non è facile fare questa gestione. La partita è stata difficile, la Salernitana ha giocato come fosse la finale di Champions, cosa che mi piace. Non è una critica, si deve fare così e lo hanno fatto. Pairetto bene come sempre, fa sempre il suo lavoro bene. E niente, è un risultato che non volevamo, ma è il risultato. Adesso mancano due partite di campionato e la finale, che è più importante ovviamente, ma abbiamo due partite da giocare”.

Sulla sensazione di aver perso un'occasione dopo la penalizzazione della Juventus

“Per me questa cosa è uno scherzo. Sapere questa cosa con due partite da giocare, per noi, per tutti, anche per la Juve, questa situazione di punti fuori, punti dentro, adesso a due partite dalla fine di nuovo fuori. Se mi dicono questo prima di Monza, prima di Bologna, prima di altre partite da giocare, sicuramente il nostro approccio sarebbe stato diverso. Però, sapendo che la Juve avrebbe preso i punti e sapendo che la nostra situazione migliore sarebbe stata mettere tutto sull’Europa League, è quello che abbiamo fatto. Questo, al di là di sentire per Max Allegri e i suoi giocatori, che sono professionisti come me e che hanno ottenuto i punti sul campo e ora li perdono, ovviamente mi dispiace per loro. Però a livello del campionato penso che cambi qualcosina”.

Sulla decisione della penalizzazione se ha inciso sul campionato

“Secondo me sì, ma non voglio dire altro. Preferisco dire che mi dispiace per i professionisti che lavorano come me e che pagano non lo so, per i dirigenti”.

Riguardo la condizione fisica di Dybala

“Male”.

Sulle condizioni degli altri giocatori

“Smalling ha giocato 90 minuti, come El Shaarawy, Gini 80. Non so se Camara si è fatto male o era stanco. Celik sta benino, vediamo Spinazzola”. 

Riguardo la partita contro la Fiorentina

“Un allenamento serio. Andremo con serietà, faremo dei cambi, ma faremo il possibile con serietà”.

Sulla vincita della Champions League contro l'Inter 13 anni fa

“Questa è storia, ora loro possono fare la loro storia”.

Josè Mourinho in conferenza

Riguardo la partita e sulle condizioni di Dybala

"Su Dybala devi chiedere alla stessa persona che ti ha dato la formazione alle 12, se hai una spia che ti dà la formazione puoi chiedere alla stessa spia. La partita è stata difficile, contro un avversario che ha giocato la finale di Champions League e non è una critica, bisogna giocare sempre così. Loro non avevano bisogno di punti ma avevano bisogno di essere professionisti, io non ho giocato con questo atteggiamento. Noi tanti cambi, sappiamo che quando facciamo cambi non cambiamo l'onestà, i princìpi di base di questa squadra, onestà, serietà e umiltà, ma cambia a livello di qualità. Nel secondo tempo abbiamo fatto le sostituzioni e la squadra è migliorata. Abbiamo vinto il secondo tempo 2-1 e perso il primo 1-0. Meritavamo forse qualcosa in più, ma loro meritavano il pareggio per l'atteggiamento".

Sulla difficoltà di giocare una partita che vale una stagione intera

"Chi ha parlato della Champions come un obiettivo per la Roma? Io no, sicuramente. Cerco di essere sempre onesto, non mi piace vendere fumo, non ho mai detto che la Roma fosse candidata alla Champions, quando competi contro questo tipo di squadre che abbiamo davanti sarebbe irresponsabile parlare di Champions. Non ne ho mai parlato. Non parlo delle squadre che abbiamo eliminato noi, ma anche delle squadre che sono state eliminate in generale: Arsenal, Manchester United, Barcellona, Juventus, un numero quasi infinito di squadre top. L'unica cosa che mi gioco nella finale è la finale. Ci sono allenatori, giocatori, club, che giocano una finale europea nella vita e sono fortunati, immagina noi a giocarne due di fila, questo per me è una grande stagione, diventa storica al di là di quello che succederà. Ma voglio giocarla".

Riguardo Tiago Pinto che ha parlato di Champions League

"Problema suo. Siamo amici, tanto amici, possiamo avere opinioni diverse. Noi possiamo fare la storia e vogliamo continuare a farlo, ma la Champions con 7 milioni di euro di mercato non è storia e non è neanche un miracolo, è Gesù Cristo che è venuto a Roma e ha fatto una passeggiata in Vaticano".

Sull'addio dalla Roma

"Addio per due giorni di vacanza, devo prendere un aereo. Ciao ciao".

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