MOURINHO SALERNITANA ROMA - Al termine di Salernitana-Roma, match vinto dai giallorossi col rotondo punteggio di 0-4, il tecnico Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole.
"Era impossibile non vincere. Dal primo minuto sono stato tranquillo. La squadra ha giocato davvero bene. Ho detto loro che contro la Fiorentina in vantaggio ero preoccupato, mentre oggi sul pari ero tranquillo. Abbiamo dominato. Magari qualcuno può dire che non abbiamo creato niente, ma non abbiamo concesso nulla, abbiamo lavorato benissimo. Abbiamo controllato tutto e con la palla abbiamo fatto quello che dovevamo. L'abbiamo girata, li abbiamo stancati, ci siamo inseriti, abbiamo cercato profondità e messo in campo dinamiche allenate ieri. Sono contento che Lorenzo creda che io abbia trasmesso questa tranquillità".
"Quando sono arrivato ero felice (ride, ndr). Felice di tornare in Italia, in una squadra con veri tifosi, con gente che sente la passione che conosciamo. Avevo bisogno anche io di tornare a sentire queste sensazioni. Tranquillo? Non posso dire 'tranquillo', ma posso dire che la parola chiave dei Friedkin è stata 'tempo', e il tempo porta tranquillità. Ma io non voglio troppa tranquillità e non voglio troppo tempo. Va un po' contro la mia natura. Non voglio tempo e poi finire settimo o ottavo. Voglio accelerare un po' il processo. Stiamo costruendo un bel gruppo. Quando guardo la panchina ovviamente mi piacerebbe avere non dico più qualità, ma più esperienza. Ne avremo bisogno. Ci sono rose più ricche della nostra ma mi fa un piacere tremendo lavorare con questa gente e quando giocheremo con le squadre più importanti giocheremo per vincere. Magari non riusciremo, ma non voglio cambiare la mentalità solo perché giocheremo contro le più forti. E' così che vogliamo andare avanti un passo alla volta".
"La squadra sta bene e Cristante sta bene. E' difficile avere giocatori che stanno bene con una squadra che non sta bene e viceversa. Cristante è il tipo di giocatore che mi piace per dare equilibrio. Oggi ha giocato un po' più arretrato perché la Salernitana fa costruzione larga e per noi era importante che giocasse lì. Dopo il 2-0 si è liberato un po', facendo sempre appoggio a destra e a sinistra con Veretout più alto. La squadra che ha interpretato bene i momenti della partita".