ABRAHAM ARBITRO ROMA MILAN - Queste le parole di Tammy Abraham, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara di Conference League tra la Roma e il Bodo-Glimt.
"Nel calcio capita di avere alti e bassi, momenti buoni o meno buoni. Un calciatore del mio calibro deve dimostrare adesso la propria leadership e aiutare la squadra, tutti vorrebbero vincere sempre ma capita di attraversare momenti difficili che devo superare. Sugli arbitri dico che hanno tanta pressione e commettere errori è umano, poi non vorrei mai che decisioni sbagliate venissero prese contro di noi, però capita".
"Le cose stanno andando meglio, ho avuto qualche problemino però voglio esserci sempre per aiutare la squadra e metto da parte qualche problema fisico. Non mi piace avere delle scuse, poi è chiaro che vorrei giocare sempre al 100%, spero di poter tornare al massimo della forma il prima possibile. Mi sono innamorato della Roma dal primo giorno e penso si veda, il mio modo per dimostrare la passione per questo club è tutto questo, devo ripagare con le mie prestazioni la fiducia dei tifosi. Vogliamo rispondere sul campo e dimostrare che teniamo molto alla Roma".
"Non sto attraversando difficoltà a livello ambientale, il calcio è una sfida. Ho avuto la fortuna di giocare contro di lui in Inghilterra, di allenarmi con lui ed è un contesto di sfida, imparo ogni giorno. Tutta la squadra si sta conoscendo e una volta acquisite le richieste del mister, saremo una squadra vera. Dobbiamo tenere duro, poi Roma non è stata costruita in un giorno come sapete meglio di me".
"No, in quanto attaccante vorrei sempre segnare e contro la Juventus sentivo di avere fiducia ed ero pronto a calciarlo. Sappiamo, però, quale sia la gerarchia dei rigoristi, Veretout è un rigorista straordinario. Spero di tornare a fare presto dei gol con Jordan che tornerà a calciarli bene come ha sempre fatto".
"Il modo migliore è quello di lavorare con fiducia. Tutta la squadra si aspetta di giocare una buona partita, dobbiamo giocare meglio e voltare definitivamente pagina".