UDINESE ROMA CONFERENZA CIOFFI - Alla vigilia di Udinese - Roma, match valido per la 29° giornata di campionato, il tecnico dei friulani Gabriele Cioffi ha rilasciato alcune dichiarazioni a UdineseTV.
"Se gioca Pellegrini o Veretout, per fare un esempio, vuol dire che le rotazioni per la Roma sono relative. Si parla di un top club con campioni fatti e finiti o in divenire. Il livello loro è altissimo, pertanto il focus non va messo sulle rotazioni, bensì su una squadra che si è saputa sporcare le mani, adattare e soffrire in base all'avversario. Questa - penso - sia una chiave della partita, poiché se affronteremo giocatori di livello in grado di adattarsi, vuol dire che avremo dinanzi una grande squadra che ci troverà pronti".
"Ci aspettiamo una grande squadra con potenziale, idee chiare e principi di gioco che vanno oltre i moduli. Non concedono gol da tre partite e sono migliorati tantissimo nella fase di possesso al di là dell'ultima partita che non fa testo. Si stanno adattando all'inerzia delle partite, una chiave di lettura propria delle grandi squadre".
"Dico solo che ho un dibattito interno in famiglia. Mio fratello verrà a vedere la partita quasi solo per vedermi stringere la mano a Mourinho. Scherzi a parte, sarà sicuramente un momento importante e gratificante. Si tratta di un allenatore che ho studiato. Un personaggio affascinante che è tra i più vincenti allenatori al mondo insieme a Guardiola, Ancelotti e Zidane. Vincere non è mai facile e, soprattutto, farlo reiteratamente nel tempo. Per noi, quindi, sarà uno stimolo in più per fare una grande partita".