D'AVERSA ROMA LECCE CONFERENZA - Queste le parole di Roberto D’Aversa rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Roma e Lecce in conferenza stampa e nell’intervista ai microfoni di DAZN e Sky Sport.
“Sarebbe stata una vittoria importante per la classifica, vuoi anche per un secondo tempo giocato bene. Nel primo tempo è stato bravo Falcone a parare il rigore, piano piano abbiamo fatto la prestazione, nella ripresa abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. Credo che abbiamo avuto le occasioni per andare sullo 0-2, ma se commetti errori in fase offensiva e difensiva, Kaba ha tirato e ha preso Piccoli, dopodiché nel momento in cui subiamo il gol, la volontà di questa squadra è di vincere la partita e Lukaku ci ha puniti. Commentiamo questa sconfitta quando con un pizzico di malizia avremmo potuto forse vincere, andare sullo 0-2. Non siamo stati bravi nonostante la buona prestazione del secondo tempo”.
“Con il Torino è vero che abbiamo avuto delle circostanze dove abbiamo creato palle-gol, ma è difficile creare tante occasioni contro il Torino. Per quanto concerne la questione tattica, non si perde mai per un cambio di modulo. Nel momento in cui sono a 5, devi essere aggressivo. Nel primo gol non centra nulla Touba, poi ci sono stati altri errori. La cosa comune di questa parte finale della partita è che stai al 91’ e stai vincendo, dove nel secondo tempo la partita era morta perché dovevamo gestire meglio la palla, purtroppo quando commetti errori sull’uno contro uno vieni castigato se giochi contro la Roma”.
“Ci siamo salutati, c’è grande rapporto con Foti. Ci stimiamo”.
“Sì, ma non è l’unica. Lavoravamo sui riferimenti: volevamo i tre attaccanti sui tre difensori. Nei momenti dei gol li abbiamo lasciati liberi. Dopo il gol del pareggio, la squadra ha voluto osare per vincere. Contro Lukaku e Dybala non puoi sbagliare. A due minuti dalla fine avevamo i tre punti in tasca”.
“È un giocatore che conosco dalla Samp, esordì proprio qui a Roma e fece un’ottima partita. Anche stasera ha fatto interventi importanti. Credo possa fare bene anche nel panorama internazionale. Ha fatto un’ottima prestazione come tutta la squadra ma torniamo a casa con zero punti”.
“A volte bisogna avere un po’ più di lettura. Nel primo tempo lo stadio spingeva la Roma, nel secondo tempo c’era silenzio, la partita andava nel binario giusto. Siamo una squadra molto giovane, se c’è la possibilità di addormentare la partita o perdere tempo… dopo il gol volevamo vincere, una squadra più maliziosa si portava a casa il punto. Bisogna cercare di lavorare nel migliorare gli errori, però ripeto la prestazione c’è stata. Ai ragazzi avevo chiesto la prestazione e c’è stata, il rammarico è soprattutto per loro”.
“No, è uno di quei cento giocatori che il direttore mi aveva fatto vedere quest’estate. Non scopro io la bravura del direttore nello scoprire i giovani”.