CONFERENZA MOURINHO ROMA HELLAS VERONA - Al termine della sfida tra Roma e Hellas Verona, José Mourinho ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa e ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole un po’ polemiche sugli atteggiamenti di alcuni tifosi giallorossi e sulla stampa.
“Complimenti a tutti quelli che hanno vinto ed hanno vinto tutti. Penso solo che mancavano Dybala e Darboe più Abraham in ospedale. Tutti erano lì ed hanno vinto loro con uno spirito di gruppo fantastico. Abbiamo giocato molto bene, se così si può dire, contro una squadra come il Verona che non ti fa costruire.
Vittoria meritata dei ragazzi che hanno fatto grande sacrificio. 5-6 uomini hanno giocato in Austria, Karsdorp da più di due mesi, Spinazzola veniva da un infortunio mentre Bove giocava in un campo di plastica.
Belotti non giocava da tanto tempo e Solbakken impara a giocare con noi e a conoscere la nostra squadra. Anche lui fisicamente è in una situazione difficile. El Shaarawy ora gioca 3-4-5 partite di fila come mai aveva fatto. Zalewski gioca ovunque. Non penso che la gente dà alla squadra quello che merita.
Se ho sbagliato mi scuso anche io, magari tu hai ragione se pensi che quello che è successo a Sassuolo con Rick ha dato la possibilità di pensare questo, faccio mea culpa. Quale è stato l’ultimo allenatore che ha avuto bisogno di formare dei bambini? Molti, molti anni fa. Capello? Non mi sembra. I giocatori che vengono in prestito sono una difficoltà tremenda. Solbakken non è anche arrivato prima del ritiro in Portogallo, non è facile".
“Grandissima partita di Belotti, meritava per tutto il suo lavoro di fare quel gol, oggi la parata di Montipò è incredibile. Sarebbe il finale della partita con il 2-0 ma non potevo più essere felice con i ragazzi e con il gruppo. Mi dispiace che la gente non dà il credito che la squadra merita. Sono ultra ultra ultra grato a quello che i ragazzi hanno fatto".
“Dipende da quello che è il sold out. Come il Bodo, lo stadio vince da solo. Come oggi, è veramente un peccato che un ragazzo che perde un pallone, riceve gli fischi. La gente non capisce la dimensione di quello che stiamo facendo. Se guardano i terzini destri, non c’è né Cafù nè Maicon.
Bove io lo porterei in braccio ogni giorno, tifa la Roma più di loro, quando è arrivato stava per andare in serie B, ora gioca titolare nella Roma. Voi non aiutate perchè gli altri sono tutti fenomeni, e noi vinciamo perchè o abbiamo fortuna o perchè la palla era inattiva. Io non ho bisogno di parole belle perchè sono vecchietto, ma loro si.
E oggi hanno vinto loro. Io non sono nessuno per criticare nessuno, sono loro che mi devono criticare perché sono un allenatore. Io devo essere criticato ma mi dispiace, devo proteggere i miei ragazzi perchè meritano di più".
Per me Spinazzola ha fatto una partita fantastica, è dura per me dire il migliore in campo. Per voi è più facile, per me più difficile. Ha fatto una partita straordinaria. Onestamente pensavo di cambiare lui e Karsdorp perché non pensavo che avessero benzina per 90′ ma ho visto un’evoluzione nella partita di Leo.
È arrivato al 90′ in una condizione molto buona, così come El Shaarawy, Cristante, eccetera. Chi ha giocato oggi ha fatto una grande partita di squadra, sono molto contento principalmente per loro. Non è una gioia personale, sono molto contento di vincere questa partita difficile.
“Parliamo alla fine di stagione, alla fine di stagione ho tanto da dire. Adesso non è il momento di parlare, in un anno e mezzo che sono qui non ho mai rilasciato un’intervista. Parlo con voi prima e dopo la partita perchè sono obbligato a farlo. Zero interviste, magari sbaglio ma magari devo aspettare fino alla fine".
“Abbiamo lavorato bene nel ritiro in Portogallo. I ragazzi crescono, i più giovani, anche Mancini, Ibanez e Smalling che giocano praticamente sempre insieme dall’anno scorso. Di solito le squadre che hanno pressione mediatica e sociale di fare grandi cose, sono quelle che non hanno bisogno di fare crescere i giocatori, hanno calciatori finiti, di esperienza. Questo Bove è diverso da quello di anno fa per esempio. Giovedì c’è un’altra partita".
Quando Cafù perde una palla hai un motivo per criticare, o anche Maicon. Quando giocatori di altissimo livello, per esempio De Rossi, è normale che la gente apre la bocca e non gli sta bene. Se lo fa Bove, o Karsdorp, o Cristante che si fa 12 km ogni partita, quando Belotti perde un controllo ma poi morde per cercare di recuperare… merita rispetto.
Non è Totti eh… Ma noi siamo una squadra di gente seria! Siamo una squadra che perde, ma è una squadra da rispettare. E si viene fischiati! C’è una curva che appoggia, ma c’è una zona anche dove penso che abbiano spostato i tifosi avversari.
Io mi scuso perché non è il mio lavoro, sono i tifosi che devono criticare me. La natura è criticare l’allenatore, per questo io mi scuso, ma lo faccio per i miei giocatori. Hanno bisogno di sostegno. Zalewski oggi ha sbagliato da ala destra? Gioca dappertutto poverino… non sa più dove si trova quando entra. I ragazzi danno tutto, e io devo difenderli, meritano di più".