MOURINHO ROMA SERVETTE CONFERENZA - Queste le parole di Josè Mourinho rilasciate al termine della sfida di Europa League tra Roma e Servette in conferenza stampa e nell’intervista ai microfoni di DAZN.
“Io non ho parlato alla squadra, ma brutto primo tempo. Abbiamo lasciato giocare, loro hanno pressato. Noi con la palla poco movimento, e quando perdevamo il pallone poco pressing. Mi è sembrato il primo tempo di chi pensava di vincere. Il secondo tempo si, molta più qualità e aggressività. Da dove siete voi si vede bene.
Si, però abbiamo fatto un primo tempo orribile. Non mi è piaciuto per niente. Ero in una posizione bellissima per vedere la partita e non mi è piaciuto. Siamo stati troppo passivi, poco movimento. Nella ripresa è cambiato atteggiamento, abbiamo avuto più aggressività e fatto più movimento anche senza palla”.
“Nel primo tempo non mi è piaciuto niente, nel secondo si. Quando giochiamo con loro due senza Paulo ci manca la creatività e un giocatore che fa una connessione con il centrocampo. Però sono due presenze fisiche nell’area e possono sfruttare i cross delle ali. È una cosa diversa giocare senza Paulo o con Paulo.
Lukaku? Ha da dare anche a livello emozionale. La sua forza fisica è pari a quella mentale. È un esempio positivo, siamo contenti di averlo ed è importante per noi. Abbiamo anche potuto farlo riposare un po’. Fortunato sul gol, sfortunato a non farne uno con un movimento incredibile".
“La Serie A è di alto livello, giocare contro le squadre svizzere non è facile. Mi è capitato anche con altre mie squadre di incontrare club svizzeri. Il primo tempo e stato difficile per noi, credo per un motivo di intensità. Il Servette ha dimostrato qualità, siamo stati un po’ fortunati sul primo gol”.
“Purtroppo è un giocatore di enorme potenziale ma ha questa storia clinica che quasi ciclicamente gli porta dei problemi fisici. Non ho ancora parlato con nessuno, ma dal suo body language mi sembra che sia qualcosa di muscolare, al flessore”.
“Non sono paraculo. Quando Bergomi parla parla sempre in modo corretto. Non abbiamo ancora trovato quiello che pensavo di aver trovato prima degli infortuni. Renato non ha avuto ritmo per gli infortuni. Paredes ha sicurezza nella nostra organizzazione e cresce. Bove deve migliorare nelle decisionew negli spazi corti e lo sta facendo abbastanza bene. Cristante ora è costretto a giocare in difesa e Lorenzo non ha trovato continuità. Aouar è quello che sta avendo più difficoltà a trovare quello che siamo noi come squadra e a cresce nella nostra direzione, perché non saremo noi ad andare nella nostra direzione”
“C’è una differenza di avversari. Con tutto il rispetto con lo Sheriff e il Servette abbimao fatto 6 punti, ma tutte le squadre di A sono più forti di queste due. Lo Slavia è diversa, è un’ottima squadra. Queste due partite saranno difficili, loro potrebbero tranquillamente giocare in Champions”.