Lazio, Sarri: "Il Mou persona mi piace molto, meno quando fa il personaggio"

12 Novembre 2023
- di
Viola Meacci
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Maurizio Sarri Lazio Roma Intervista conferenza stampa Serie A 2022-2023
Tempo di lettura: 4 minuti

CONFERENZA LAZIO SARRI ROMA - Queste le parole di Maurizio Sarri rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Lazio e Roma in conferenza stampa e nell’intervista ai microfoni di DAZN. 

La conferenza stampa di Sarri al termine di Lazio Roma

"Io sono soddisfatto dal punto di vista caratteriale che abbiamo fatto una prestazione di spessore come stiamo facendo spesso. Non ho avuto paura di perderla, le palle pulite e nette sono state nostre. È chiaro che un derby se non puoi vincerlo, non puoi perdere. Non puoi rischiare. Più la gioco e peggio sto perché la sento sempre di più. Abbiamo ritrovato la capacità di stare corti, solidità difensiva. Una partita come questa con la pericolosità offensiva dello scorso anno si sarebbe vinta.

C'è rammarico, soprattutto sulla seconda occasione di Luis Alberto. Giochiamo in un campo amatoriale e queste sono le conseguenze. Il campo è così per tutti, ma dipende. Ci sono squadre che hanno il 60% di uscite da dietro e squadre come noi che hanno il 95".

Mourinho

"Ci eravamo visti anche prima, mi ha detto che sono un rompicoglioni e gli ho risposto 'Se è per questo anche te'. Ma ci vogliamo bene lo stesso. Lascia perdere Mou personaggio, c’è il Mou persona che a me piace molto, mi piace meno quando fa il personaggio".

La sosta

"L’anno scorso eravamo primi o secondi, adesso diciassettesimi. Sosta? Bisognerà modificare geneticamente i giocatori. Sono forti, abbiamo tutti la speranza che riprendano la continuità dello scorso anno. Non si fa un discorso tattico, se non si salta l’uomo non c’è tattica che tenga".

I tofosi

"La nostra tifoseria è stupenda, io solitamente non vado mai a salutare nel bene e nel male. Stasera me la sono sentita. Gli incassi rappresentano il 6 % degli introiti della società. Quando si alza il livello è dura anche per loro, purtroppo io sono un amante del calcio vecchia maniera. Adesso va in questa direzione, sono più interessati al calcio che al resto dell’attività umana. Poi abbiamo un altro problema, stasera hanno giocato due squadre che se la stanno cavando bene anche a livello europeo, su un campo amatoriale. Il campo è uguale per tutti, è un luogo comune. Visto che giochiamo 700 palloni a partita, la differenza per una squadra come noi avere un campo di sto tipo. Bello per i concerti, brutto per vederci il calcio, orribile per giocarci".

I cambi

"Il rammarico di una partita è anche questo, stavamo preparando dei cambi e ne abbiamo dovuti fare altri. Nel giro di pochi minuti Vecino, Marusic hanno chiesto il cambio. Abbiamo messo delle toppe senza la possibilità di rinvigorire. Ciro ha speso tantissimo, al 75’ si poteva cambiare però era anche la sesta partita in 21 giorni e c’era anche stanchezza per andare a pressare nell’area avversaria. Era meglio aspettarli".

Il campionato

"Classifica? Se la Lazio giocasse con questo spirito, la risale. Se pensa di vincere con facilità non ci riesce. Zaccagni non ha un infortunio di grandissima intensità e abbiamo speranza di recuperalo a fine sosta. Vecino è un periodo neurologico alla schiena o ai flessori, ma è presto. Marusic probabilmente dove ha riportato la ferita non sta poggiando benissimo e ha problemi al polpaccio. Il resto è tutta roba di grande stanchezza.

Soddisfatto dalla distanza tra la terza e la dodicesima? Recuperare punti alle squadre tra le prime quattro è complicato sempre, sarà una storia lunga recuperare punti li. Se avessimo fatto due risultati buoni in quelle partite eravamo in una posizione perfetta.  Quello di cui la squadra si deve preoccupare è di giocare con questa intensità anche contro le squadre meno blasonate. Il livello delle squadre di media bassa classifica è alto. Bisogna proseguire con questa testa".

Su Kamada

"Kamada? Se ne parla continuamente, a me piace e faccio diffcioltà a farlo giocare con luis per tantissimi motivi però è un giocatore che nel momento in cui si sinesirà a pieno potrà dare tanto. Non si sta parlando di un giocatore che fa qualche piccola apparizione, ma abbiamo la speranza che diventi importante per noi. Il brutto è che Luis Alberto è squalificato e Kamada sarà in nazionale e rientrerà sabato".

La difesa

"A livello difensivo hanno fatto tutti una buona prestazione, iniziando dai centrocampisti. Tutti con buona intensità, linea su ottimi livelli. Abbiamo ritrovato o speriamo di aver ritrovato la solidità dell'anno scorso. A livello caratteriale sono contento, ci siamo ripetuti dopo il Feyenoord. Un po' dispiaciuto per il risultato, ma senza la facilità nell'andare il gol è difficile".

Il calendario

"Lo dissi a luglio, era facilmente prevedibile. Purtroppo un calendario incredibile, per una squadra arrivata seconda l'anno scorso".

Immobile

"È in grande crescita. Oggi gli volevo risparmiare gli ultimi 15 minuti, poi ho dovuto fare altri cambi".

L'allenatore si è espresso anche ai microfoni di Dazn

"Sono soddisfatto, la squadra è in crescita, ma dobbiamo ritrovare la pericolosità offensiva. Questa è una partita particolare, il derby più sentito d’Italia. E' difficile da gestire. Quando non la puoi vincere non la devi perdere. Anche se le palle nitide più importanti sono nostre, va bene così".

"Dispiace per le condizioni del terreno, è difficile giocare a calcio così. Non è all’altezza di queste due squadra. Partire da basso palla a terra è veramente un’impresa".

Guendouzi

"Il compito era chiudere centrocampista di parte e terzo difensore. L’ha fatto bene ma questo ragazzo ha una personalità straripante, se si pulisce un po’ tecnicamente diventa un centrocampista importantissimo".

Cosa manca

 “Attaccare e riempire l’area con continuità e quantità. È una richiesta che facciamo spesso. Felipe e Pedro non l'attaccano molto, Zaccagni è migliorato in questo ma siamo ancora indietro. Abbiamo perso un po' la capacità di saltare l'uomo e di trovare la superiorità numerica. Speriamo di ritrovarle. L’importante è che ci siamo ritrovati mentalmente, anche la fase difensiva è tornata solida".

Immobile ha preso male la mancata chiamata di Spalletti?

"No, parlando con me no. Mi ha detto che tutto sommato è meglio così perché è appena tornato e può allenarsi con continuità. Ci ho parlato per paura che potesse avere ripercussioni a livello mentale".

Obiettivo Champions

"Dobbiamo stabilizzarci su questo livello di prestazione. I risultati saranno una conseguenza. Dobbiamo ancora ritrovare qualcosa. Ma con questo approccio mentale siamo destinati a salire".

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