AS ROMA DARBOE INTERVISTA - Recentemente Ebrima Darboe è stato raggiunto dai microfoni di RFI. Nel corso dell’intervista ha parlato della sua vita privata e professionale. Ha raccontato il lungo viaggio per arrivare in Italia e l’emozione di sapere che sarebbe stato allenato da un tecnico come José Mourinho. Ecco le parole del gambiano.
"Quando ero bambino, volevo giocare in Europa, essere conosciuto e giocare per il mio paese. Sapevo che sarei diventato un professionista, ma non immaginavo che sarebbe successo tutto così in fretta. Giocare la Coppa d'Africa con il Gambia è un grande sogno che si è avverato. Ci credevo, anche se sapevo che sarebbe stato difficile. Ho sempre pensato che un giorno la Gambia avrebbe disputato la competizione e magari anche la Coppa del Mondo un giorno. Non è il talento che manca lì, sono i mezzi, e ora sempre di più i giovani gambiani hanno l'opportunità di farsi vedere".
"La fede. Ci ho creduto fortemente. Mi fidavo delle mie qualità e sapevo di dover lasciare il Gambia. E' servito coraggio per partire e riprendere a giocare una volta arrivato".
"Ho ringraziato Dio migliaia di volte, ma nulla poteva essere peggiore di quello che ho vissuto nel viaggio. Il mio obiettivo era quello di studiare e diventare calciatore. Mi hanno accolto benissimo e poi ho conosciuto persone che mi hanno introdotto nel calcio".
"Incredibile. Quando ho saputo che avrebbe allenato la Roma è stato come un sogno. Mi sono detto: "Non è il Mourinho che guardavo da bambino in Gambia nei classici Barca-Real". Ho immaginato di tutto nella vita ma mai di poter essere allenato da José Mourinho".