EMPOLI ROMA MOURINHO - La Roma espugna Empoli e porta a casa una consistente vittoria per 2-4. Al termine del match, l'allenatore giallorosso José Mourinho ha parlato così ai microfoni di DAZN.
"Vincere a Empoli non è facile, il 4-2 è un grande risultato per noi. Sapevamo del pareggio tra Lazio e Atalanta e di quello della Fiorentina, quindi era molto importante per noi vincere questa partita. Per voi è stato fantastico vedere il secondo tempo, così l'audience è rimasta alta. Complimenti ai miei e all'Empoli, perché sono tornati in campo vivi e ci hanno creduto nonostante lo 0-4 all'intervallo".
“Sì, è una zona del campo che abbiamo analizzato bene. Mkhitaryan è stato bravo, poi abbiamo abbassato l'intensità e il pressing, anche gli attaccanti hanno abbassato la pressione e l'Empoli ha fatto bene. sono venuti anche dentro. Quando noi abbiamo cambiato la linea di centrocampo anche con Veretout abbiamo controllato meglio in mezzo, ma fino al 2-4 abbiamo sentito qualche difficoltà. Però non mi piace parlare sempre dei nostri problemi, anche gli altri sono stati bravi, hanno avuto qualità e giocano bene. Se mi avessero detto che avremmo vinto 1-0 al 90' lo avrei preso. Abbiamo dato anche a voi un po' audience, quindi abbiamo fatto tutto bene.”
“E' diverso dagli altri, ma non è il regista di cui la gente parla perché noi non abbiamo quella qualità. Io lo sapevo, lo conosco perfettamente e sapevo che avrebbe dato questo aspetto diverso anche fisicamente e nelle decisioni verso l'area. Ha personalità, sa gestire i tempi, sa prendere i falli, fermando la partita, quando giochi in un club che gioca per vincere il campionato ogni anno impari determinati comportamenti e prendi una certa mentalità di cui noi abbiamo bisogno.”
“Non ricordo se col Cagliari o il Lecce il nostro avversario è rientrato tardi e non mi piace per niente. C'è un orario da rispettare, è stata colpa mia, ho perso tempo ad analizzare il match sull'i-pad e poi ho preso troppo tempo. Non mi piace e mi sono scusato con la loro panchina e con il IV Uomo.”
“Ogni partita (ride, ndc). Deve provare e prendere questa pressione. Da un attaccante voglio tanti gol in più, se non fai gol ma fai tante cose sono contento.”