GIANNINI ROMA INTERVISTA - Dopo aver liquidato in sequenza Salisburgo e Real Sociedad nei turni precedenti ad eliminazione diretta, la Roma si appresta ad affrontare il Feyenoord ai quarti di finale, in quella che si presenta come una vera e propria rivincita dell'ultimo atto della scorsa Conference League. Nel corso di un'intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.com, l'ex bandiera giallorossa Giuseppe Giannini è ottimista sul cammino della squadra di Mourinho nella competizione europea.
"Ci sono impegni come quello contro il Feyenoord e la Roma non può stare a piangere su ciò che è successo. Deve guardare avanti e Mourinho ha i motivi e la personalità per trasmettere questa spinta alla squadra. Una partita come la finale di Conference League. Sicuramente sarà equilibrata, insidiosa e la squadra dovrà tirare fuori tutto quello che ha. Per gli olandesi sarà una rivincita, entreranno in campo con il piglio per cancellare l'esito della finale dello scorso maggio. Se la formazione di Mourinho passa il turno allora potrà dire la sua".
"Credo che il gruppo sia importante, l'allenatore ha esperienza e trasmette carisma e sicurezza. Poi è chiaro che gente come Dybala e Pellegrini sono due dei più importanti in squadra e devono determinare. Io mi auguro che Mourinho rimanga e che possa continuare il feeling con la piazza, la tifoseria e i giocatori. I ragazzi devono essere più lucidi però in certe situazioni".
"Non rimango deluso perché non do peso ai gesti che fanno i calciatori che oggi baciano la maglia dopo 3 partite o fanno dichiarazioni per accattivarsi simpatie della piazza. Io sono più cinico, razionale, vedo i comportamenti e le scelte che fanno. Zaniolo ha dimostrato con la scelta di crearsi terra bruciata intorno di fare una cosa non bella per lui e per la squadra".