PELLEGRINI LEVERKUSEN ROMA INTERVISTA - Queste le parole del tecnico Lorenzo Pellegrini al termine della sfida di Europa League tra Leverkusen e Roma, rilasciate nell’intervista ai microfoni di Sky Sport.
“Ci sono moltissime cose in cui la Roma deve e può migliorare ma quella di sacrificarsi e di essere gruppo vero non ce lo toglie nessuno. Il Bayer è una squadra forte, ha palleggio, dovevano attaccare ma noi ci siamo messi lì come una famiglia siamo riusciti in questa piccola impresa.
Cerco sempre di essere in prima linea quando c’è da assumersi le responsabilità perchè so che i compagni fanno affidamento su questo. Non mi tiro mai indietro perchè gioco per questo e perchè è il mio modo di sacrificarmi.”
“Non lo so, prima o dopo di aver saputo del mister? (ride ndr) Mourinho è l’artefice di questa nostra personalità. È diverso in tutto, ti fa percepire l’importanza della partita, qui siamo arrivati che tutti sapevano cosa dovevamo fare. Studiamo, ci organizziamo, guardiamo video. Soprattutto in Europa quello che ci ha dato il mister si vede. La mia sensazione era che ci mancava sempre un pezzettino per arrivare lì, il mister in questo ci ha dato un bel pezzo anziché un pezzettino.
Il mister credo sia stato fondamentale, il percorso in Europa è partito da lontano. Abbiamo giocato tante partite dove veramente eravamo dentro o fuori, mi viene in mente il Ludogorets. E’ un po’ così, questa squadra ha questa identità e sa che può farci affidamento".
“Noi volevamo essere alti e aggressivi, penso che aldilà di qualche tiro da fuori hanno avuto il possesso palla, sapevamo che sarebbe stata difficile ma ci siamo sacrificati l’uno per l’altro e ora ci godiamo un pochino quella che sarà la finale.”