MOURINHO ROMA BOLOGNA INTERVISTA - Queste le parole di José Mourinho, intervenuto in conferenza stampa e intervistato da DAZN al termine del match tra Roma e Bologna, pareggiato 0-0 allo Stadio Olimpico.
“Per me è stata una partita con poca qualità, la squadra che voleva vincere non ha fatto tanto per vincere, quella che non voleva vincere ha fatto poco, l’arbitro ha lasciato fare. Ho visto poca qualità. Partita povera. Tutte e tre le squadre. Chi voleva vincere non ha avuto qualità sufficiente, chi non voleva vincere ha fatto il suo. La terza squadra non si è mai preoccupata della qualità dello spettacolo. Ha partecipato con poca qualità".
“Certo, la stanchezza e il pensiero al Leicester, giovedì facciamo 14 partite in Europa più le partite in campionato. Il Leicester ha fatto riposare 9 giocatori, hanno giocato solo Schmeichel e Albrighton. Volevamo vincerla, è stata una partita brutta ed è la nostra responsabilità che non abbiamo giocato bene, l’arbitro non si è adeguato alla qualità dello spettacolo e ha lasciato andare”.
“Ho cercato di dare più qualità, ma non abbiamo avuto quell’impatto che potevo avere. I quattro giocatori che sono entrati, posso dire che Pellegrini e Karsdorp sono entrati bene, Abraham e Zalewski no. Abbiamo avuto occasioni per segnare, ma non è stato sufficiente”.
"Voi avete l'ossessione su Zaniolo. Voi e gli arbitri".
"La storia è sempre la stessa. Alleno da 22 anni e non cambia. Ci sono tanti cambiamenti nel calcio, però voi, in generale, non cambiate mai. Dopo la partita c'è un risultato, e dipendono dal risultato le domande, i commenti. In 22 anni è una delle poche cose che non sono cambiate. Un'altra che non è cambiata è che 22 anni fa potevi vincere una partita con un gol in fuorigioco e 22 anni dopo puoi ancora vincere con un gol in fuorigioco. Ieri una squadra ha vinto con un gol in fuorigioco. Se non faccio cambi e ho un infortunio, se giovedì non possiamo lottare con una squadra che ha fatto riposare tanti giocatori, la critica sarebbe stata su questa cosa. Facciamo i cambi, non abbiamo vinto la partita e le domande arrivano. In questi 22 anni non è cambiato. Non è neanche cambiato poter vincere una partita con un gol in fuorigioco. Questo è una cosa (fa gesto con le dita, ndr) con qualche significato".
"Non voglio entrare nella profondità di quello che noi analizziamo. Abbiamo giocato con Tammy e con Shomurodov, onestamente non siamo migliorati. I giocatori che sono entrati negli ultimi 30 minuti non hanno fatto grande differenza. Perché non erano 30, erano 15. Pensavo fossero 30. È come ho detto alla prima domanda, partita globalmente povera".
"Non quando andai via, un po' prima. Oggi non lo sento. Dire che oggi esiste prostituzione intellettuale della stampa sportiva italiana non lo faccio, perché non lo penso".
"Sì. Vedo una stampa assolutamente normale nelle sue analisi, mi arriva qualcosa. A parte qualche fenomeno che arriva sempre, vedo una stampa seria, critica, analista. La domanda precedente era correttissima, intelligente. Non vedo questa prostituzione intellettuale. Ma se volete nascondere che ieri una squadra ha vinto con un gol in fuorigioco nell'anno 2022 mi devi fare questa domanda di nuovo".
"Non capisco perché questa domanda. L'atteggiamento di Zaniolo è cambiato, non quello degli arbitri. Lui oggi è consapevole che è un bersaglio, non c'è niente da fare. Emozionalmente è controllato, nel senso di non prendersi più dei gialli per proteste. Si è autoeducato. Gli arbitri, in modo generale, non sono cambiati".