Sassuolo, Dionisi: "Sui cartellini non c'è stata equità"

14 Febbraio 2022
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Redazione
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SASSUOLO ROMA DIONISI - Al termine del match tra Sassuolo e Roma, conclusosi con un pareggio, il tecnico degli emiliani, Alessio Dionisi, ha rilasciato un’intervista a DAZN. Ai microfoni dell’emittente si è detto non del tutto d’accordo con alcune decisioni arbitrali prese nel corso dell’incontro. Queste le parole del tecnico.      

Il perché di tanto movimento all’interno dell’area tecnica da parte di Dionisi               

"Cercavo di dare una mano visto che eravamo in inferiorità numerica negli ultimi 20’. Abbiamo dovuto gestire la pressione della Roma nella nostra metà campo e cercavo di aiutare la squadra, ma posso solo fare i complimenti ai ragazzi".

Dionisi, contro ogni previsione, fa infiammare la polemica

"Mi sarebbe piaciuto giocarmela in undici fino alla fine. Non dire nulla non va sempre bene: Kumbulla andava ammonito prima, mentre a noi il giallo veniva mostrato subito. Era già difficile affrontare questa sfida venendo dalla Coppa Italia, anche per questo vanno fatti i complimenti alla squadra, perché con la stanchezza accumulata non era facile rimontare: stavamo assaporando la vittoria anche in inferiorità numerica. In undici contro undici secondo me avremmo vinto". 

Una squadra giovane che deve crescere

"La cosa difficile è cercare di aiutarli a crescere, perché vanno supportati in parte e in parte gestiti. Abbiamo scelto di farli giocare sempre, quando invece ci sarebbe bisogno di farli rifiatare. Sono bravi nell’atteggiamento e nell’intensità ma non dobbiamo parlarne troppo. Quello che conta è quello che dimostreranno in futuro, mentre leggendo i giornali pare che abbiano già dato tanto. Hanno tutti una buona maturità, anche se non ancora ottima".

La questione Traore, il punto di vista di Dionisi

"Traore mi dovrebbe ringraziare invece di arrabbiarsi se non lo avessi tolto a Torino oggi avrebbe chiesto il cambio. Deve imparare a non isolarsi, pur giocando sull’esterno: per migliorare deve essere più continuo all’interno della partita, non solo negli aspetti tecnici del gioco. È calcisticamente intelligente, saprà lui trovare la sua posizione. Ma questo passa dallo stare in campo con continuità, cosa che lui deve conquistarsi". 

Sulle parole di Mourinho alla vigilia di Sassuolo Roma

"L'onestà intellettuale di Mourinho l’ho già sottolineata. Abbiamo giocatori di qualità come  Ferrari e Lopez, ma pecchiamo un po’ in fisicità, cosa che mette in difficoltà contro quasi tutte le squadre. Dobbiamo mettere la gara sempre sul piano tecnico, ma non sempre ci riusciamo: serve crescere anche dal punto di vista fisico, perché ancora rifiutiamo qualche scontro uomo su uomo. Sono tanti 12 gol presi nei minuti conclusivi, si vede che arriviamo stanchi alla fine, oggi anche a causa della partita di giovedì. Spendiamo tanto perdendo in lucidità, e la poca fisicità ci penalizza anche sotto questo punto di vista".

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