Shomurodov: "Voglio dimostrare quello che valgo"

24 Agosto 2021
- di
Redazione
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SHOMURODOV ROMA CONFERENZA PRESENTAZIONE - Queste le parole del neo acquisto della Roma, Eldor Shomurodov, intervenuto in conferenza stampa per la presentazione ufficiale.

Roma, la conferenza stampa di presentazione di Eldor Shomurodov

"Perché solo a 26 anni sono arrivato nel grande calcio? Dare una giustificazione è difficile, forse dipende dal fatto che ogni singolo anno ho provato a pormi degli obiettivi per migliorare sempre. Non importa a quale età io sia arrivato a giocare in un grande club come la Roma ma l'importante è che sono qui oggi e ne sono felice. Che 27 anni siano tardi o presto è poco importante. Non vedo l'ora di dimostrare quello che valgo e vincere qualcosa qui per la Roma e con la Roma".

Sul ruolo e il gioco in coppia con Abraham

"Per il mio ruolo devo dire che dal punto di vista della fase offensiva sia che io giochi più largo o più al centro non ho grandi differenze, mi trovo bene in entrambi i ruoli. Mi sento bene a fare la fase offensiva che mi viene richiesta qui alla Roma. Per 'attacco condiviso con Abraham, la cosa importante è che tutto quello che viene deciso venga fatto per il bene della Roma. Se mi verrà chiesto di giocare insieme a lui vorrà dire che dovremo aiutare insieme alla squadra. Se mi verrà chiesto di aspettare, aspetterò. Se la cosa più utile per la squadra è giocare con lui non vedo l'ora di farlo".

La voglia di vincere che serve per una squadra come la Roma

"Come ho detto prima di arrivare in un top club come la Roma ero concentrato a giocare bene e a migliorare me stesso anno dopo anno senza mettermi troppa fretta. Più che pensare se gioco bene o male io devo pensare al bene soprattutto della Roma. Indipendentemente che io giochi bene o male quello che devo pensare a raggiungere è la vittoria non solo di qualche partita ma di un trofeo. Un punto di riferimento è la fame di vittoria, la colonna portante di quello che sto facendo alla Roma: mi interessa dare una mano alla squadra e portare dei trofei per questa squadra. Questa è la mia motivazione di ogni giorno".

Sul rapporto con Mourinho

"Ci siamo visti per la prima volta io e il mister due anni fa a Mosca, non appena è arrivata la notizia dell'interesse della Roma ho detto subito di sì, non ho potuto tergiversare: ero contento di arrivare qui per la Roma perché la ritengo un top club che ha una grande storia e una grande piazza e si pone obiettivi ambiziosi. Mourinho è stato uno dei motivi per cui ho deciso di venire qui a Roma, uno dei migliori allenatori al mondo. Sono molto contento di essere qui con lui e di poter crescere anche grazie al lavoro di Mourinho".

In cosa deve crescere

"Appena sono arrivato volevo far vedere subito quello di cui ero capace e quello che di buono posso fare per la squadra e per questa città. Quello che alla fine ho dimostrato era di più di quello che mi aspettassi ma devo continuare così e migliorare ancora negli aspetti in cui devo crescere, che sono svariati, non solo per aiutare la squadra a vincere i trofei ma anche per dare una gioia ai tifosi".

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