CALCIOMERCATO ROMA SERGIO OLIVEIRA - Tiago Pinto ha messo a segno il secondo colpo di calciomercato. Dopo Maitland-Niles arriva a Roma anche Sergio Oliveira. Il centrocampista ha realizzato la prima intervista da giallorosso pubblicata nei canali ufficiali della società.
“È fantastico essere qui, in questo grande Club. Sono stato accolto nel migliore dei modi e per questo ringrazio già tutti. Le sensazioni sono spettacolari e spero di poter dare il mio contributo”.
“Perché la Roma ha sempre dimostrato molto interesse nell’avermi qui, sia attraverso il mister sia attraverso Tiago Pinto. Credo di poter aiutare la Roma, così come i miei compagni potranno aiutare me a crescere. Per questo motivo, credo che la Roma sia il Club giusto per me”.
“Mi ha detto che, essendo un giocatore abituato a vincere, avrei dovuto portare e trasmettere a questo ambiente la mia mentalità vincente. Vengo da un club, il Porto, in cui perdere è proibito, è visto in maniera molto negativa. L’obiettivo è crescere come mentalità e come ambizione. Il mister e Tiago Pinto vogliono che io porti questo alla squadra, assieme alle mie qualità tecniche e tattiche”.
“Ho già parlato con il mister, naturalmente qualsiasi calciatore vorrebbe essere allenato da lui. Questo ha ovviamente avuto il suo peso nella mia scelta”.
Un arrivo importante
“Arrivo qui per dare una mano a questo club, assieme agli altri grandi calciatori che compongono la rosa. Alla fine, l’obiettivo è di vincere e di contribuire a vincere, di raggiungere i traguardi come gruppo e come collettivo, per poi rallegrarci di questi successi e di esserne orgogliosi”.
Le caratteristiche di Oliveira
“Direi che sono un centrocampista intenso, box to box, al quale piace calciare in porta, con buone doti di finalizzazione in area di rigore, a cui piace anche tirare i calci piazzati. Sono un centrocampista che vuole sentirsi utile alla squadra”.
“Anzitutto vorrei dire che ho sempre desiderato di giocare in Serie A fin da quando ero bambino e questa è la realizzazione di un sogno. Mi aspetto sicuramente un campionato difficile, molto competitivo, con grandi squadre, molto tattico e intenso fisicamente, con tanti duelli, che richiedono molta concentrazione. Sarà un’esperienza difficile, ma molto bella e stimolante”.
“Dobbiamo procedere per gradi. Prima di tutto dobbiamo pensare alla partita di domenica, perché la prossima sfida è sempre quella più importante. Poi per quanto riguarda il campo, sono qui per aiutare e per condividere la mia esperienza, oltre che per imparare dai miei compagni. Una partita alla volta, un obiettivo alla volta, in maniera graduale”.
Obiettivi per il futuro
“Sempre aiutare la squadra e il gruppo: a livello personale deve essere lo stesso di quello collettivo, perché attraverso questo traguardo si possono raggiungere anche gli obiettivi personali”.
“Di continuare come fanno sempre, sostenere la squadra in ogni momento, nel bene e nel male, specialmente quando le cose vanno male, e credere fermamente che le cose andranno meglio”.